Il Ticino, terra di grandi vini, è anche la culla di grappe straordinarie. Questo distillato, simbolo di convivialità e tradizione, racconta una storia antica fatta di fatica, legami con il territorio e passione tramandata di generazione in generazione.
La distillazione: tradizione artigianale antica
La grappa, definita come un distillato ricavato unicamente dalle vinacce (la parte solida dell’uva), è il risultato di un processo antico che in Ticino è sempre stato profondamente radicato nella cultura rurale. Nei decenni passati, ogni contadino raccoglieva le vinacce rimaste dalla produzione del vino e le portava ai distillatori, spesso ambulanti, che con i loro alambicchi a vapore itineranti trasformavano gli scarti in un nettare prezioso: la grappa.
Oggi, pur con tecnologie moderne, la distillazione della grappa in Ticino è rimasta un’arte artigianale, dove ogni passaggio è svolto con cura e precisione. Tra i nomi che incarnano questa tradizione spicca la Distilleria Wittwer, un punto di riferimento per la produzione di grappa ticinese di qualità.
La Distilleria Wittwer: il cuore della grappa ticinese
Fondata nel 1920 da Mario Caccialanza, affettuosamente soprannominato “Spiro”, la Distilleria Wittwer nasce da un sogno semplice: offrire ai contadini ticinesi un modo per valorizzare al massimo le vinacce residue della vinificazione. Mario, con il suo alambicco a vapore ambulante, percorreva le valli del Ticino, da Bodio a Tenero, lavorando instancabilmente per produrre grappe di qualità.
Oggi, la distilleria è guidata con passione dai suoi discendenti, che hanno saputo integrare innovazione e tradizione. La sede moderna di Biasca, inaugurata nel 2010, è un connubio di tecnologia e autenticità: accanto alle attrezzature moderne, si trova ancora l’alambicco originale del fondatore, simbolo della continuità e della fedeltà alle radici.
Il metodo di distillazione adottato è quello a vapore discontinuo, una tecnica artigianale che consente di estrarre il meglio dalle vinacce. La selezione accurata delle materie prime è un elemento fondamentale: le vinacce provengono da uve locali, come il Merlot e l’uva americana, mentre l’acqua utilizzata è quella purissima delle montagne ticinesi, come la celebre fonte di Santa Petronilla.
Ogni fase del processo produttivo è seguita con attenzione maniacale, dall’estrazione del “cuore” – la parte più pura e aromatica del distillato – fino all’affinamento in bottiglia o in botte di legno. Questo approccio artigianale conferisce alle grappe prodotte dalla Distilleria Wittwer un profilo organolettico armonioso ed elegante, che le rende apprezzate non solo in Ticino, ma in tutta la Svizzera.