Machia Merlot Ticino DOC 75 CL

Nel 1984, Gio Chiappini si imbatte nel suo primo ceppo di vigna. Questo incontro segna l’inizio di un viaggio che lo porterà a seguire la...

Nel 1984, Gio Chiappini si imbatte nel suo primo ceppo di vigna. Questo incontro segna l’inizio di un viaggio che lo porterà a seguire la passione di un suo caro amico d’infanzia, una passione che diventerà presto il fulcro della sua vita: il vino. Gli anni di studio, prima al Liceo e poi al prestigioso Politecnico di Zurigo, dove si specializza in Architettura, non lasciano molto tempo a Gio e al suo amico per dedicarsi alle attività viticole ed enologiche. Tuttavia, nonostante gli impegni accademici, la loro passione per il vino non fa che aumentare. Con il passare del tempo, Chiappini accumula una serie di esperienze, sia positive che negative, che contribuiscono a formare il suo carattere e a rafforzare la sua determinazione. Queste esperienze lo portano ad espandere la sua attività, investendo in nuovi vigneti e in una nuova cantina. L’anno 2000 segna un momento cruciale nella vita di Gio. Cavalcando l’onda dei festeggiamenti del nuovo millennio, decide di proporre un nuovo vino, lo Zerozero. Questo vino non è solo un prodotto, ma rappresenta l’inizio di un’avventura professionale che Gio porta avanti ancora oggi con tanta passione e perseveranza. Nel 2004, Gio incontra Michela, che diventa non solo sua moglie e compagna di viaggio, ma anche una preziosa alleata nel suo percorso professionale. Insieme, condividono quotidianamente le numerose e stravaganti idee di Gio.  L’evoluzione dell’azienda Da quel fatidico 2000, la vita di Giò Chiappini è un susseguirsi di novità. Le etichette dei suoi vini subiscono una trasformazione, adottando una nuova grafica che rispecchia l’evoluzione della sua azienda. Nel 2007, la cantina subisce un importante ampliamento, completandosi e affinandosi di anno in anno grazie all’introduzione di nuove e più performanti tecnologie enologiche. Anche i vigneti dell'azienda continuano a crescere, raggiungendo quasi i tre ettari. Non tutti questi ettari sono in produzione, ma rappresentano il frutto del duro lavoro e della dedizione di Gio e Michela, che hanno saputo trasformare la passione per il vino in una professione di successo.