È con grande piacere che vi presentiamo il nostro nuovo vino, Venus, un Chardonnay al 100% che promette un’esperienza sensoriale unica.
Questo vino nasce da vigneti pedecollinari del Mendrisiotto, dove pregiate uve Chardonnay vengono raccolte a mano e pressate a grappolo intero. L’affinamento avviene sulle proprie fecce fini in barrique di rovere francese e ungherese per 12 mesi, permettendo al vino di esprimere il suo carattere autentico.
Venus è un vino che rispecchia l’ambiente in cui nasce. I vigneti si trovano a 250 metri sul livello del mare, con un’esposizione est-ovest e un terreno argilloso calcareo. Il sistema di allevamento è il guyot semplice o doppio e la vendemmia avviene all’inizio di settembre.
Dal punto di vista enologico, la fermentazione avviene in tini di acciaio inox per 20 giorni ad una temperatura massima di 18°C, con una parziale fermentazione malolattica in barriques. L’invecchiamento avviene in barriques di rovere francese e ungherese da 225lt e 500lt di primo e secondo passaggio per almeno 12 mesi, seguito da un affinamento in bottiglia per un minimo di 3 mesi.
Venus si presenta con un colore giallo paglierino di media intensità. All’olfatto, offre intriganti note di frutta gialla matura intervallate da sentori speziati. Al palato, presenta un incredibile equilibrio tra potenza e freschezza. La robusta struttura e il palato avvolgente è mitigato da un’ottima acidità che conferisce al vino mineralità e lunghezza sul finale, caratteristiche intrinseche dei suoli calcarei.
Il nuovo Venus fa parte della nostra linea Enoteca, vini ricchi e corposi a produzione limitata creati solo nelle migliori annate.
Le Etichette di Venus e Sirio
Il tratto artistico per Matasci è importante e per le sue etichette si avvale di abili illustratori e artisti.
L’etichetta Venus è caratterizzata dalla figura di un cigno. Questa scelta non è casuale, ma è motivata da tre ragioni principali. Prima di tutto, l’artista ha voluto mantenere un filo conduttore con l’etichetta Sirio, che presenta come protagonista un animale bianco. Inoltre, il cigno è un animale acquatico, un riferimento alla leggenda secondo cui Venere sarebbe nata dalle acque. Infine, il cigno è un simbolo di bellezza e amore, qualità associate alla dea Venere. L’illustrazione è arricchita da fiori che nascono dalla scia del cigno, simboli della primavera e della rinascita. L’ambientazione dell’etichetta è sia “acquatica” che “spaziale”, una metafora del viaggio e del “navigante”, di cui la dea Venere era considerata la protettrice.
Per l'etichetta del Sirio, l'autore si è ispirato alla stella Sirio, conosciuta anche come Stella del Cane o Stella Canicola. Il suo nome deriva dal greco antico Séirios, che significa splendente, ma anche ardente, bruciante. L’etichetta Sirio è liberamente ispirata alla copertina dell’album “Mellon Collie and the Infinite Sadness” degli Smashing Pumpkins e presenta scale di blu. La tecnica utilizzata per la realizzazione finale è l’incisione in acquaforte.
